Aggiornamenti immediati sulla COP23, il principale incontro di negoziazione sul clima tra governi, società civile, scienziati e stakeholders del 2017

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in diretta da Bonn,
dove stiamo partecipando alla COP23]

 

Finita la COP23 con sorpresa finale: la novità principale non era in agenda ma riguarda il tema effettivamente cruciale di cosa davvero stiano facendo i Paesi nell'implementare i propri NDC, che devono essere "over-achieved", cioè occorre superare gli obiettivi al 2020 se vogliamo ritardare l'esaurimento del carbon budget e dare il tempo anche ai ritardatari di arrivare.

Non si tratta di rinegoziare e ripianificare gli obiettivi al 2020 ma di eccedere la loro esecuzione.

Ecco quindi che gli impegni immediati sono di rendicontare quanto fatto da Parigi in poi: non basta aver fatto tante rinnovabili prima di allora - si viene giudicati per quanto è successo dopo.

Ecco il testo completo:

Fiji Momentum for Implementation

che era stato preceduto da queste bozze:

Fiji Momentum

 

 

Nella stessa direzione la prima edizione dell'Annuario dell'Azione Climatica Globale 2017, frutto della visione di Laurence Tubiana, qui in testo integrale, la cui copia cartacea ci è stata personalmente firmata da uno dei protagonisti

Il Ministro dell'Ambiente del Costarica firma a Valentino Piana
l'Annuario dell'Azione Climatica Globale

 

 

Concludere l'epoca del carbone: l'alleanza dei Paesi che si impegnano a liberarsene presto si allarga dai promotori (Canada e UK) a ben 20 Paesi tra cui l'Italia, che ha appena fatto questa importante scelta nella propria SEN.

 

 

A Milano la COP26 del 2020 - questa la proposta del Min. Galletti. Ottimo!!

 

Novità importanti anche sul tema della finanza climatica - incluso con le dichiarazioni di Macron ("I propose that Europe replaces America," he said. "And France will meet that challenge.") e il meccanismo di finanziamento della ricerca scientifica. Su questi temi contattateci direttamente.

 

Le nuove parole portate dalla Presidenza delle Fiji ai negoziati sono:

Talanoa: il dialogo aperto, inclusivo e trasparente, col cuore in mano e la mente aperta, che informa il momento tecnico e quello politico del Dialogo Facilitativo, da chiudersi nella COP24 ma a sorpresa lanciato fin d'ora, iniziando il primo gennaio 2018, teso a trovare le modalità di incremento dell'ambizione su tutti i fronti (migitazione, adattamento, finanza, tecnologia, capacità organizzative, ecc).

e

Bula Vinaka!

Benvenuti a tutti: occorre costruire una grande allenza (Grand Coalition) di governi di ogni livello, la società civile il settore privato e le organizzazioni basate sulla fede.

 

La COP23 è incentrata sui danni attuali ed imminenti del superamento della soglia di 1 grado e mezzo di riscaldamento climatico ed alcune questioni chiave:

* come strutturare il Dialogo facilitativo del 2018 per il rilancio degli insufficienti Contributi determinati a livello nazionale - e su questo ecco il primo documento della presidenza che struttura il dialogo secondo i principi Talanoa, tradizionali del Pacifico;

* le linee guida per i nuovi NDC, che devono superare gli attuali in ambizione, copertura tematica ed incisività realizzativa - ecco la bozza ricca di spunti ma anche di contraddizioni;

* come strutturare la "Rivisitazione complessiva" del 2023-24 per l'ulteriore incremento dell'ambizione su tutti i temi;

* come costruire un robusto sistema di monitoraggio e valutazione dell'adempimento degli Stati, inclusa la spinosa questione di come punire chi si rifiuta, pur avendo ratificato e presentato volontariamente un Contributo, si rifiuta di implementarlo.

 

E' stato adottato il Gender Action Plan - sul tema del ruolo delle donne e di come rafforzarlo trasversalmente su tutti i temi - e la Indigenous Peoples' and Local Communities' Platform, per l’inclusione della conoscenza locale ed indigena tra le fonti cui attingere per le soluzioni climatiche. Ora tocca agli scienziati abbassare la superbia, uscire dalla torre d’avorio e accettare il dialogo. Utile per i paesi ricchi di tradizioni indigene pre-moderne ma utile anche per l’Italia dalle competenze locali diffuse. Cibo a km 0, agricoltura organica, bioedilizia: non basta l'high-tech…


Rimettendo in discussione le priorità di un mondo in cui i decisori politici sono stati soprattutto i maschi - e in larga parte lo sono ancora. E in cui gli scienziati pensano ancora di produrre conoscenza neutrale mentre le loro mentalità sono spesso deformate dall'identità di genere.

 

 

La COP24 si terrà in uno dei luoghi simbolo del carbone: Katowice in Polonia. Speriamo in bene...

 

 

Il Papa è intervenuto con grande incisività e lucidità: "Dovremmo evitare di cadere in questi quattro atteggiamenti perversi, che certo non aiutano alla ricerca onesta e al dialogo sincero e produttivo sulla costruzione del futuro del nostro pianeta: negazione, indifferenza, rassegnazione e fiducia in soluzioni inadeguate".

 

 

Lanciato in un side-event della COP23 uno studio che dimostra sia fattibile ed economicamente conveniente un mondo 100% a energia rinnovabile.

http://energywatchgroup.org/wp-content/uploads/2017/11/Full-Study-100-Renewable-Energy-Worldwide-Power-Sector.pdf

il cui Summary è qui


http://energywatchgroup.org/new-study-100-renewable-electricity-worldwide-feasible-cost-effective-existing-system/

 

 

E' online una demo del sistema di incrocio tra offerta e domanda di assicurazione rispetto ai rischi climatici (la Clearinghouse):

http://unfccc-clearinghouse.org/

primo risultato concreto dei negoziati sul Loss and Damage (perdite e danni climatici)

 

 

La Presidenza delle Fiji è impegnata a far emergere un tema "Oceani" nei negoziati, anche in vista dello Special Report dell'IPCC su "Ocean and Cryosphere in a Changing Climate". Questo tema costruisce sui rapporti e strategie:

* the Framework for a Pacific Oceanscape,

* the Small Islands Developing States Accelerated Modalities of Action (S.A.M.O.A) Pathway;

* Palau Declaration on The Ocean: Life and Future - Charting a course to Sustainability (2015);

* Future of Fisheries: A Regional Roadmap for Sustainable Fisheries (2015) and the Pohnpei Ocean Statement: A Course to Sustainability (2016).

Ecco quindi aprirsi l'Ocean Pathway.

 

L'Italia e la Lombardia in particolare sono protagonisti di questo evento:

Mountains in motion: Climate Action in the Alps, the Carpathians, the Pyrenees and the Apennines


High level event
EU Side Event at UNFCCC COP 23, Bonn, Germany
Tuesday 14 November 2017, 17.45-19.45
EU Pavilion, Area A1 of the Bonn zone, Room Brussels

Grande partecipazione e interesse per le strategie e le azioni in parallelo nei diversi sistemi montuosi, potenzialmente nocciolo di una alleanza mondiale di Stati "landlocked" e regioni montuose, pressoché regolarmente cross-border.


   


   


   


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