Cosa dicono della nostra traduzione dell'Accordo di Parigi?
|
||||
A Grenoble la nostra traduzione dell'Accordo è oggetto di studio in una giornata di lavoro del GREMUTS | ||||
Valeria Zangrandi scrive a proposito della nostra traduzione:
"La tutela dellambiente, di quellambiente che è di tutti, è nelle mani di ogni persona e questa è una consapevolezza che occorre diffondere, con un lavoro di sensibilizzazione verso questo tema che potrebbe prendere avvio proprio dalla traduzione dellAccordo. Diffonderlo nelle scuole, organizzare incontri in ogni comune, coinvolgere le associazioni locali: questa traduzione (che contiene anche preziosi commenti e spiegazioni) deve diventare il punto di partenza per una nuova consapevolezza generale".
Anche Borghi Autentici d'Italia cita la traduzione ed aggiunge, giustamente: "emerge chiaramente uno dei primi obiettivi su cui lavorare, ovvero la riqualificazione degli edifici. Infatti, in molti paesi e anche in Italia, si nota ancora una forte dipendenza dalle importazioni di energia e, contestualmente, un parco edilizio poco efficiente, poco innovativo e dunque non adatto alle prospettive green che il trattato pone come prioritarie. Gli obiettivi sono dunque ambiziosi, occorre organizzare subito i primi passi per raggiungerli". |
||||